AAA CERCASI NUOVI FONDI PER LA MILANO-LIMBIATE E NUOVE OMBRE SULLA MILANO-SEREGNO

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Tram Milano-Limbiate, Cassina Amata www.paderno7onair.itLa tranvia Milano-Limbiate è di nuovo nel caos. Hanno fatto molto discutere le parole del Ministro alle Infrastrutture Maurizio Lupi che a inizio Febbraio aveva annunciato di prendere i 60 milioni stanziati dallo Stato per la riqualifica del tram per destinarli a Expo. In base a questa decisione, prendendo in considerazione anche il fatto che in questi anni la Provincia di Monza e Brianza e il Comune di Varedo non hanno versato la loro quota, il futuro della Milano-Limbiate si fa sempre più incerto e incombe la “mannaia” dell’Ustif, che già più di tre anni fa aveva fatto chiudere la linea per motivi di sicurezza.

Il dirottamento dei fondi è stato confermato dal CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica). Si può infatti leggere dalla delibera che: «Il CIPE ha anche individuato interventi da revocare nel settore trasporti rapidi di massa, (legge 211/92) e assegnazione risorse Città Metropolitana di Milano per intervento relativo alla “Riqualificazione tranvia extraurbana Milano-Limbiate” 1° lotto funzionale: Milano Comasina-Deposito Varedo, consentendo di recuperare all’opera tutti gli stanziamenti delle somme residue finite in perenzione amministrativa».

Stando a queste parole, sembra che questi fondi definanziati verranno restituiti per compiere l’opera, almeno per il primo tratto, ritenuta necessaria anche da Regione Lombardia, che lo scorso 25 Febbraio ha indetto un tavolo con i rappresentanti degli enti locali. L’obiettivo comune, quindi, è quello di capire se il finanziamento promesso verrà stanziato, salvando la tranvia e adeguandola in futuro a metrotranvia.

Metrotranvia Milano Desio Seregno PADERNO7ONAIRAnche l’altra tranvia che passa sul nostro territorio, la Milano-Seregno, un’opera data ormai per certa e che invece si trova ancora a rischio, nonostante i cantieri che avrebbero dovuto iniziare all’inizio del 2015. Dopo l’avvio simbolico dei lavori, avvenuto a Settembre del 2013 proprio a Paderno Dugnano, poco è stato fatto per portare a termine quest’opera, chiusa nel 2011: sono state soltanto rimosse le vecchie rotaie. C’è stata comunque una gara ed è stato assegnato l’appalto, ma vi è il ricorso della società appaltatrice che ritiene che i costi non siano più adeguati. Non c’è, dunque, nessuno che la vuole rifinanziare l’infrastruttura rispetto ai costi cresciuti. Il rischio è che della Milano-Seregno non se ne possa fare più niente, dando così un duro colpo alla mobilità pubblica sostenibile.

 

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