Dopo un boom di aperture con l’inizio degli anni 2000, a partire dal 2008 è iniziato un graduale processo di diminuzione degli sportelli bancari, soprattutto nei comuni medio/piccoli.
A cosa è dovuto questo fenomeno? Fenomeno che si può riscontrare anche a Paderno Dugnano, Comune costituito per appunto da piccole frazioni.
Le cause si possono individuare considerando ciò che è successo al sistema bancario italiano negli ultimi 10 anni.
Sicuramente ciò che viene alla mente più facilmente, data la quantità di notizie che ci vengono date, è la crisi che ha colpito questo settore.
Il sistema bancario ha subito una importante riduzione nella redditività: se fino al 2006 era intorno al 12%, oggi la media è vicina allo zero.
Una redditività così bassa, unita al fatto che i tassi di interesse (la maggiore fonte di guadagno del sistema bancario) sono a livelli vicini allo zero, ha fatto sì che le banche abbiano dovuto rivedere il proprio modo di gestire la clientela.
Non più apertura di filiale in ogni posizione strategica delle città, cosa che negli anni 2000 ha portato grandi benefici in termini di visibilità. A tal punto che il numero di filiale è stato per molto tempo un fattore determinante per la valutazione della solidità di una banca, e per i clienti un sinonimo di affidabilità.
Oggi questo fenomeno non è più considerato, prima di tutto perché le banche hanno dovuto diminuire i costi per cercare di salvare la propria redditività: l’apertura di filiali ha costi notevoli in termini di affitti e mantenimento, sia della struttura che del personale.
La politica di diminuzione dei costi ha portato quindi all’accorpamento di filiali, chiusure in alcuni casi, con conseguenti licenziamenti di personale.
Ad aggiungersi a questo l’innovazione tecnologica nel settore bancario ha avuto una accelerazione negli ultimi 10 anni: siamo passati dal considerare la banca come un ufficio o un posto fisico, al poter fare qualsiasi tipo di operazione attraverso internet, o ancora di più attraverso lo smartphone.
La diffusione della tecnologia a portata di mano ha ormai avuto la sua massima diffusione, rendendo possibile a chiunque usufruire anche dei servizi bancari online: se prima si limitavano a semplici pagamenti, ora è possibile ricevere consulenze, investire denaro, richiedere mutui semplicemente dal proprio telefonino, senza necessità di spostamento.
La necessità delle persone di recarsi in banca è diminuita col tempo, anche grazie al sempre maggior numero di persone che ogni anno decidono di cambiare il proprio rapporto con la banca ricercando un consulente finanziario, che libera dall’obbligo di dover avere rapporti bancari all’interno di un ufficio e soprattutto negli orari di apertura dello stesso.
La diminuzione delle filiali bancarie quindi è un fenomeno che ogni anno registra una crescita: una analisi della società di consulenza PricewaterhouseCoopers ha mostrato come il numero di sportelli bancari ogni 100.000 abitanti abbia cominciato un trend di diminuzione molto rapido.
Nel 2007 si è toccato il picco, con 57 sportelli bancari ogni 100.000 abitanti, e si stima che entro il 2022 il numero di sportelli sarà sceso a 40.
Questo implica la chiusura di circa 800 sportelli ogni anno in tutta Italia.
Non ci dobbiamo sorprendere quindi se vediamo sempre meno filiali nei nostri paesi, dove rimangono gli uffici di rappresentanza, che nell’immaginario comune hanno sempre dato una sorta di “sicurezza” sull’importante servizio offerto dalle banche.
Nei prossimi anni cambierà ulteriormente lo scenario bancario, con sempre meno punti fisici dove ricevere servizio, e sempre più punti di contatto vicini alla clientela, soprattutto attraverso servizi online.