IL FUTURO DELLE METROTRANVIE SECONDO MILANO E IL SUO PIANO DELLA MOBILITÀ

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pumsIl 20 Febbraio è stato presentato il PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) di Milano, uno strumento che ha l’obiettivo di ridisegnare la mobilità della metropoli per i prossimi 10 anni. Rispetto al PUT (Piano Urbano del Traffico) comunale, viene applicata ai capoluoghi di Provincia e assume valenza sovracomunale.

Tra le soluzioni adottate, per quanto riguarda il trasporto pubblico, possiamo vedere come siano previsti dei prolungamenti delle attuali linee metropolitane: da Bisceglie fino a Baggio e da Sesto a Monza Bettola per linea M1; da Cologno Nord a Brugherio per la linea M2; da San Donato a San Donato est per la linea M3; da San Cristoforo a Buccinasco per la M4; da San Siro a Settimo Milanese per la M5.

Tra questi prolungamenti non figura quello da Comasina fino a Limbiate, o perlomeno fino a Paderno Dugnano, dove nei mesi scorsi si parlava di uno studio di fattibilità per una sua estensione fino al quartiere del Villaggio Ambrosiano. Ciò non toglie che il Comune di Milano, ha riservato alla Milano – Limbiate un suo rinnovamento, in attesa di sapere dove e come verranno recuperati i suoi fondi, decurtati qualche giorno fa.
Nello specifico, la tranvia Milano – Limbiate da linea interurbana si trasforma in linea T, ovvero linee tranviarie più veloci e complementari alla rete delle metropolitane. Si tratterebbe quindi di una sorta di continuazione della metropolitana da Comasina fino a Limbiate, anche se il transito del materiale rotabile non avverrà sottoterra. Anche la Milano – Seregno è interessata a questo processo di trasformazione.
Le altre tranvie che diverranno linee T sono: 4, Bresso – Cadorna; 7, Cascina Gobba – Certosa FS; 9, Porta Genova – Centrale; 15, Missori – Rozzano; 24, Missori – Noverasco; 27, Piazza Fontana – Santa Giulia; 31, Cinisello – Bignami; 90, 91,92, Cerchia filoviaria.

Attualmente il PUMS di Milano è sotto la fase delle Osservazioni sulla procedura di VAS (Valutazione Ambientale Strategica) che possono essere presentate dai cittadini.

 

5 Risposte

  1. avatar alberto

    03/25/2015, 08:16 am

    addio ventilata (e data quasi per certa) M3 a Paderno. O la vedremo inserita ancora nei programmi della nostra politica anche se è ufficiosamente esclusa per i prossimi 10 anni?

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  2. avatar Gianni Rubagotti

    03/25/2015, 09:05 am

    La notizia più grave è che Milano sta discutendo questo piano con i suoi cittadini in incontri nelle zone mentre i cittadini di Paderno non sono interpellati.
    Con la città metropolitana si doveva superare questo nostro stato di cittadini di serie B…ma evidentemente il fatto che la città metropolitana questo non faccia è un cosa secondaria per le forze politiche di Paderno…e anche per i media che questo tema non trattano mai.

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  3. avatar Lodovico Pescinato

    03/25/2015, 11:00 am

    @Alberto
    Nella pianificazione, il progetto di estensione una linea metropolitana è inserito in un quadro di lungo periodo, che supera i 10 anni. Non a caso, sempre sulla M3, al capolinea opposto, il suo prolungamento si ferma solo a San Donato Est, quando invece è prevista la sua estensione fino a Paullo. Non credo che sia accantonata l’idea della M3 Fino a Paderno, anche se sicuramente non la vedremo in un futuro prossimo.
    Tuttavia, si sa che i costi di realizzazione di una metropolitana sono esorbitanti, ma ora che il Governo sembra aver confermato i finanziamenti della riqualificazione della Milano-Limbiate, speriamo che divenga davvero una continuazione della M3 (anche se non sotterranea), anche perchè la frequenza attuale dei tram (22 nelle ore di punta, 44 in quelle di morbida) non è proprio da ”metropolitana”.

    @Gianni
    Condivido il fatto che il tema del trasporto pubblico, e della relativa partecipazione, deve essere fondamentale nell’ottica di pianificazione della Città Metropolitana.

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  4. avatar alberto

    03/25/2015, 12:54 pm

    ATM negli ultimi anni ha sempre evitato sovrapposizioni delle linee. dove arriva la metropolitana, vengono ridotti o eliminati i mezzi in superficie, basti vedere quanto fatto sull’asse viario Testi/Zara di Milano nei vari anni con le linee 2/4/11/7 e 31. Se riqualificano con forti investimenti la linea per Limbiate, è evidente non vi sia volontà di allungare la M3 per molti anni, non solo 10.
    Detto questo, nei progetti di Paderno la M3 veniva “venduta” in tempi ben più brevi, giusto per prender voti.

    @Gianni, credo sia illusorio pensare che la città metropolitana partisse già con il coinvolgimento globale, credo sia un’evoluzione che richiederà molto tempo.

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