Siamo giunti a Settembre, l’Estate sta finendo e il tempo delle ferie è ormai arrivato al termine: per i più giovani è suonata la campanella che li ha portati a sedere nuovamente sui banchi di scuola, mentre i più grandi sono tornati a occupare il proprio posto di lavoro. È tornato quindi, come si suol dire, il solito tran-tran, ma per i pendolari e in particolare per chi quelli che prendono il treno, ci saranno tante novità.
Come sapete, la linea ferroviaria che attraversa il nostro territorio e gran parte dell’hinterland settentrionale è la Milano-Seveso-Asso (dove passano le linee suburbane S2 e S4 e la regionale per Canzo-Asso) che rispetto alle altre infrastrutture è una delle più obsolete della zona, eccezion fatta per le stazioni di Palazzolo Milanese, Cesano Maderno e Milano Affori recentemente ristrutturate. Ebbene, è intenzione di Ferrovienord continuare a modernizzare la tratta e riqualificare la maggior parte delle stazioni poste. L’obiettivo è quello di completare tutti i lavori, alcuni dei quali sono partiti già da questa Primavera, entro il 2015.
La prima stazione oggetto di riqualificazione è quella di Milano Bruzzano la cui fine dei lavori è prevista per Dicembre 2013. Il programma prevede la dismissione della vecchia stazione con il nuovo impianto, spostato di 500 metri a Nord, che vedrà l’adeguamento a standard con la costruzione di banchine alte e pensiline e la realizzazione di una passerella ciclopedonale che fungerà da collegamento col vicino Parco Nord. Costo complessivo: 8,1 milioni di euro.
Per fine anno è previsto l’inizio dei lavori per unificare le due stazioni di Cormano e Cusano Milanino. Il progetto esecutivo è stato ultimato ed entro la fine dell’Estate è prevista la pubblicazione del bando di gara per l’appalto del cantiere. Ma come sarà la stazione di Cormano-Cusano? Prima di tutto si troverà in prossimità di Via Sauro/Marconi, rispettivamente a 350 metri e 300 dagli attuali fabbricati, che probabilmente verranno demoliti; l’accesso è garantito sia da Cormano che da Cusano tramite sottopassi di stazione dotati di ascensori; i due passaggi a livello attuali verranno soppressi e sostituiti da un sottopasso e una passerella ciclopedonali. Costo complessivo: 34,7 milioni di euro.
A Paderno Dugnano, qualche ruspa si è vista, ma è ancora in corso il progetto esecutivo e a seguito dell’approvazione di Regione Lombardia, si procederà all’appalto dei lavori. La nuova stazione vedrà l’adeguamento a standard con la realizzazione di nuove banchine lunghe 250 metri, 150 dei quali saranno coperti da pensiline. Verranno inoltre costruiti due sottopassi ciclopedonali: uno da Via IV Novembre a Piazza Berlinguer e l’altro in prossimità del passaggio a livello di Via Roma con accesso anche da Via Arborina. Non si sa ancora con certezza se avverrà l’ubicazione del nuovo fabbricato viaggiatori in Piazza Berlinguer (come previsto nel PGT) o si manterrà quello attuale; lo si scoprirà col progetto finale. Costo complessivo: 6,9 milioni di euro.
Per quanto riguarda Varedo, verrà costruito un sottopasso pedonale e verranno innalzate le banchine per migliorare l’accessibilità alla stazione e ai parcheggi. Per tutto ciò è in corso la procedura di gara per l’affidamento dei lavori per il costo totale di 2,9 milioni di euro.
A Bovisio Masciago gli interventi futuri sono divisi in tre tronchi: completamento della messa a standard della stazione con la realizzazione di pensiline e ascensori (1,7 milioni di euro); realizzazione del sottopasso in sostituzione del passaggio a livello di Via Marangoni (4,4 milioni di euro); realizzazione di un altro sottopasso al posto del passaggio a livello di Corso Milano (3,1 milioni di euro). Per i primi due interventi è in corso la procedura di gara per l’affidamento dei lavori, mentre per il sottopasso di Corso Milano, il Comune di Bovisio deve avviare la revisione del progetto.
Ultimo, ma non meno importante, anzi forse il più radicale, è il progetto (che si trova alla fase preliminare) per la realizzazione del terzo binario nella tratta tra Milano Affori e Varedo, in modo tale da permettere una maggiore fluidità nella circolazione dei treni, soprattutto negli orari di punta. Il cantiere dovrebbe essere diviso in due fasi: la prima da Affori a Palazzolo, la seconda da Palazzolo e Varedo. L’opera tutta costa 80 milioni di euro, ma sarà difficile vederla pronta entro il 2015, anche perché potrebbe destare tante problematiche in quanto incontrerà in vari punti, edifici e altre infrastrutture. Intanto si evince che Ferrovienord ha posto la priorità di questo progetto sulla tratta tra Affori e Cormano-Cusano.
Questo è il futuro della ferrovia Milano-Asso. Speriamo che tutti questi interventi di ammodernamento e messa in sicurezza possano portare maggiori benefici per gli utenti di Trenord, con l’auspicio che i disagi e disservizi quotidiani provocati dal deterioramento dei vecchi sistemi possano diminuire drasticamente.
09/11/2013, 10:18 am
Anche Domodossola Fiera è abbastanza recente, difatti ricordo ancora molto bene la bellissima stazione liberty di Bullona che è stata sostituita.
09/11/2013, 12:39 pm
È vero Gianni, ”la Bullona” è stata sostituita 10 anni fa e l’edificio (per fortuna) non è stato demolito. Mi ricordo che si pensava di farne un museo delle Ferrovie Nord, ma a tutt’oggi, da quel che so, l’unico intervento è stato il restauro della facciata per far da sfondo a un locale della zona.
09/11/2013, 02:30 pm
L’ultima volta che l’ho visto mi sembra facesse da magazzino per un locale lì vicino: credo che sarebbe carino diventasse un locale indipendente…un po’ un gattopardo delle ferrovie