PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DEL CASATI III. LA MAGGIORANZA SI SPACCA SU AROSIO PRESIDENTE. DI MAIO VICE ARGOMENTO DELLA SERATA

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sondaggi-elettoraliSi è tenuto ieri sera il primo Consiglio Comunale della nuova Amministrazione targata Casati. Un Consiglio molto affollato, come accade sempre all’inizio di ogni mandato, per scoprire i volti dei nuovi consiglieri ed assessori. Senza addentrarmi nel racconto dell’intera serata, ritengo utile evidenziare alcuni aspetti interessanti emersi ieri in maniera molto chiara.

La Lega, con l’intervento prima del proprio capogruppo Bogani poi degli altri consiglieri, ha evidenziato con chiarezza il significato politico di una vittoria così risicata. Casati diventa Sindaco con 8.400 voti, Bogani prende al primo turno 9.000 voti. Nessuno ovviamente mette in discussione la legittimità di questa vittoria, ma un Sindaco ed una “maggioranza” scrupolosi dovrebbero fare un’analisi attenta di questo voto, dal momento che, sempre politicamente parlando, è evidente che il Sindaco non rappresenti la maggioranza dei cittadini, anche se per la legge elettorale vigente è sicuramente legittimato a farlo.

Con riguardo alla composizione della Giunta, il sottoscritto come consigliere della Lega ha evidenziato quanto già espresso in un post precedente alla nomina dei nuovi assessori. Come si fa a spacciare per futuro una Giunta che vede un Di Maio Vicesindaco? Lo stesso Giovanni Di Maio che fa il politico di professione non solo da prima che io nascessi ma, permettetemi la battuta, da prima che inventassero la ruota e che, passando con disinvoltura da sinistra a destra, ha fatto l’assessore del centrodestra fino a due settimane fa e ora lo fa con quello che dovrebbe essere il centrosinistra? Come si fa, quindi, a spacciare per discontinua una Giunta che dovrebbe andare ad annullare alcuni importanti atti della precedente Giunta votati dallo stesso Vicesindaco Di Maio (come ha detto il Sindaco Casati ieri riferendosi alla variante Re3 del parco di Via Roma e alla variante Carrefour in risposta al mio intervento, facendo intravedere anche un certo fastidio e non riuscendo a dare una risposta nel merito, purtroppo)? Mi viene già da sorridere pensando a delibere di Giunta votate da Di Maio che annullano quanto votato da Di Maio. In tutto questo, pare che Di Maio abbia saputo solo additare come “buffoni”, visibilmente fuori microfono, chi si permetteva di esprimere questi concetti, senza saper replicare a microfono acceso.

Rimanendo sulla metafora della ruota, rischia di fare la ruota di scorta il neo Assessore Giuranna. Sempre nel mio intervento ho detto chiaramente che, nella vera ottica di rinnovamento, sarebbe dovuto spettare a Giuranna il posto di Vice ad un Sindaco che già di per sè non può rappresentare il rinnovamento. Purtroppo si è ceduto al compromesso al ribasso ma nel lungo periodo non so quanto questo possa pagare, molti elettori di Giuranna sono evidentemente scontenti. Due assessori su una giunta a otto, Sindaco compreso (manca ancora il settimo assessore), è chiaramente troppo poco per poter influire sulle scelte della maggioranza.

Altro dato importante della serata è una prima spaccatura della maggioranza nell’elezione del Presidente del Consiglio Comunale. La maggioranza, come da pronostici, ha indicato per questo ruolo la candidata sindaco di Di Maio, la consigliera Simona Arosio (piccola parentesi, sarebbe stato opportuno che qualcuno spiegasse prima del voto ad Arosio che ci si dovrebbe astenere sui voti riferiti alla propria persona, invece si è palesemente votata, prima alzando poi abbassando la mano, non sapendo bene cosa fare in preda al panico). Ma su questo voto il Capogruppo Elia Zanardi della lista civica di Giuranna, Persone al centro, ha deciso di astenersi, tra lo stupore del Sindaco e dei consiglieri. Per quale motivo non è dato ancora saperlo. Anche l’opposizione tutta si è astenuta per cortesia istituzionale.

La stessa cortesia che non ha utilizzato la maggioranza, votando contro al candidato della Lega, il consigliere anziano Papaleo, indicato per l’esperienza e l’alto consenso ricevuto. Anche qui, spiace vedere un pò di confusione, dal momento che nessuno ha spiegato alla maggioranza che è molto scortese votare contro i candidati espressi dagli altri partiti, quando bastava semplicemente astenersi. E’ sintomo di arroganza.

Questo è quanto, appuntamento al prossimo Consiglio nel quale dovrebbe essere eletto il nuovo Presidente, oltre che votato il programma del nuovo Sindaco.

A questo indirizzo trovate il video della serata.

 

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