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La settimana scorsa vi avevamo parlato di alcuni incidenti accaduti a Paderno e dintorni, tra cui l’incidente avvenuto sulla Comasina (al confine tra Paderno e Ospitaletto di Cormano) che ha visto coinvolti un’automobile e uno scooter. Siamo dispiaciuti nel dover dare un triste aggiornamento: il cinquantaduenne alla guida dello scooter, un cittadino di Senago, è purtroppo deceduto in settimana al Niguarda, dove era stato ricoverato Sabato scorso con diverse fratture e un trauma cranico.
Tornando invece a Paderno, una ragazza di 24 anni è stata minacciata di morte e si è vista puntare la pistola dal suo partner di 46 anni. È successo in Vicolo Tramontana, nel pieno centro del quartiere di Paderno, dove fortunatamente vi passava un carabiniere fuori servizio che, riconoscendo l’arma da fuoco, è intervenuto immediatamente disarmando l’aggressore e salvando la giovane malcapitata. Molto probabilmente la causa di questa minaccia è dovuta ai continui problemi di relazione che la coppia aveva da diverso tempo. L’uomo, idraulico di giorno e spacciatore di droga di notte, è stato arrestato e durante la sua perquisizione è risultato che la pistola in sua possesso è stata rubata a un agente della polizia svizzera.
Domiciliato a Paderno era invece un ventenne nato in Ecuador, ma di cittadinanza italiana, accusato di aver violentato e rapinato alcune prostitute. Il giovane, personal trainer molto apprezzato dai clienti della palestra presso cui lavorava, avrebbe infatti agito negli ultimi sei mesi minacciando tre prostitute con una pistola, abusando di loro e rapinandole dei loro averi. L’ultimo caso ad Aprile: denunciato dalla prostituta rumena di cui aveva abusato, gli agenti sono riusciti a risalire al giovani tramite tracce organiche. È stato arrestato e ora si trova nel carcere di Monza.
Preoccupante ma risoltosi al meglio, invece, l’ultimo caso, avvenuto nuovamente all’interno del Carrefour di Paderno: dopo l’operaio rimasto folgorato, una bambina di soli tre anni è rimasta incastrata in una giostrina che si era arrestata e da cui non era più riuscita a scendere. Liberata dai Vigili del Fuoco, l’auto medica ha potuto accertare la perfetta salute e solo tanto spavento.