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Nell’ultima settimana diversi sono stati i fatti di cronaca che hanno interessato il nostro Comune.
Cominciamo con uno degli arresti più eclatanti: un uomo di nazionalità marocchina residente a Sesto San Giovanni ma domiciliato a Paderno è stato trovato con ben 30 chili di droga, hascisc in particolare. Da questa vicenda non sono solo scattate le manette ai polsi del ventottenne, bensì anche un’indagine da parte delle forze dell’ordine per un’azione volta a contrastare i reati minori. È così che è stato scoperto un altro spacciatore, un padernese di 36 anni in possesso di hascisc e marijuana; sono poi state arrestate due giovani donne zingare di 20 e 24 anni specializzate in furti nei centri commerciali.
Come se non bastasse, inoltre, sono stati controllati i vari centri massaggi cinesi sorti nella zona di Paderno negli ultimi mesi: multato il centro sito in Via Cesare Battisti per l’avere i dipendenti in nero, mentre il titolare di quello in Via Roma ha ricevuto una denuncia penale per il mancato versamento dei contributi ai propri dipendenti.
Ben più amara è stata la vicenda capitata all’interno della Clinica San Carlo: due malviventi a volto coperto e armati di pistola hanno fatto irruzione nello studio dentistico durante una delle aperture serali. Non hanno portato via molto, ma certo non è confortante sapere di non essere al sicuro nemmeno in ospedale…
Un po’ più, per così dire, comiche sono due notizie riguardanti rispettivamente la Cava e un fatto avvenuto ieri nel pomeriggio a Palazzolo. Al Parco Lago Nord, un gruppo di ladri ha tentato di rubare, con una grossa rete, le carpe del laghetto di pesca sportiva. Il loro piano è andato in fumo, ma i poveri pesci ci hanno comunque rimesso visto che sono stati lasciati sulla riva a boccheggiare. Sono stati trovati la mattina dopo da alcuni pescatori amatoriali giunti sul posto per una battuta di pesca. Non hanno dovuto fare molta fatica, a quanto pare.
A Palazzolo, invece, in Via Alessandro Volta, due anziani vicini di casa, da tempo in lite, hanno pensato bene di minacciarsi con una pistola. Fortunatamente si trattava di armi giocattolo, ma ciò non ha impedito ai vigili, chiamati dal minacciato, di setacciare le due case. È stata trovata un’altra pistola, anch’essa giocattolo, e ciò ha impedito all’anziano possessore di trovarsi una denuncia per minacce.